venerdì 3 febbraio 2017


                                                                            COMPLIMENTI!


Dobbiamo ammetterlo: non ce l’aspettavamo che le nostre ripetute denunce del degrado urbano e gli accorati richiami ad un’inversione di rotta trovassero una risposta istituzionale così pronta ed efficiente.
Sorpresa doppia, se si considera che , troppo occupati a sottolineare l’impatto ambientale negativo di Santa Lucia, l’abbandono del centro storico, la presenza di una discarica  dal futuro non chiaro e di un ghetto alle porte della città,  non ci eravamo accorti di un’altra  emergenza che comprometteva la tenuta del tessuto urbano e la stessa civile convivenza.  Per fortuna, la Polizia è stata più attenta di noi e qualche giorno fa, sgomberando il parcheggio dell’Ospedale dai parcheggiatori abusivi ha ,finalmente, restituito il decoro  a un’area di indiscusso pregio architettonico. Non solo: ha restituito la tranquillità ai cittadini, oggetto da troppo tempo dell’ammiccante gesticolare di certi individui, per di più malvestiti, improvvisatisi parcheggiatori e che , nell ’era del digitale, pretendevano ancora di indicare con cenni delle mani gli eventuali posti liberi.
Inoltre, in un momento in cui tutti noi siamo diventati consapevoli che qualsiasi servizio è gratificante in sé e deve ormai essere svincolato dalla corresponsione di un salario, retaggio di tempi bui, questi signori ricevevano talora, a discrezione del beneficiario delle loro  illecite segnalazioni, qualche monetina.
Non occorre aggiungere che tali guadagni erano tutti esentasse e contribuivano, dunque, ad alimentare in modo significativo la piaga dell’evasione fiscale per contrastare la quale tanto si sono prodigati i politici, varando severissime leggi  e le forze dell’ordine, impegnate in una caccia senza quartiere a  imprenditori e professionisti  furbetti e, tanto per restare a Urbino, ai proprietari di case che affittano in nero interi stabili agli studenti.
Non si minimizzi il risultato di questa operazione di Polizia  che ha richiesto i tempi lunghi degli appostamenti, la pazienza di esperti segugi rotti a tutte le astuzie del crimine, il coraggio di chi, in una lotta impari, rischia l’incolumità personale.  I proventi dell’illecita attività sono stati sequestrati e forniranno un contributo determinante  per  ripianare le esauste casse pubbliche: secondo fonti giornalistiche accreditate, il guadagno quotidiano oscillava dai 30 ai 60 euro  che, moltiplicati per trenta  ( è noto che questa gente non è solita onorare le festività ed è indifferente alle avversità climatiche e alla pausa pranzo), fanno una bella sommetta che fa sognare non pochi lavoratori.  A conferma, ci giunge voce che diversi stimati concittadini  stanno valutando se abbandonare cattedre, uffici e posto fisso per improvvisarsi posteggiatori. Nemmeno il timore di inevitabili controlli , sanzioni e denunce da parte dei nostri instancabili poliziotti sembra trattenerli   dall'intraprendere tale lucrosa professione .
Né si creda che l’intervento dei tutori dell’ordine sia restato circoscritto all’area del misfatto: nessuna azione estemporanea  e isolata potrebbe debellare efficacemente  il crimine. Occorre individuare la rete di complicità e gli appoggi logistici di cui godono i malfattori. In breve: bisogna individuare i covi.   Le indagini hanno portato le forze dell’ordine nel noto quartiere residenziale di Urbino 2, sogno nel cassetto di generazioni di Urbinati che, se il loro reddito glielo permettesse, scambierebbero volentieri gli appartamenti nei palazzi storici, i casali in campagna  e le villette a schiera della Piantata o di Mazzaferro con un loft anche di modesta metratura a Ponte Armellina. Ma, si sa, gli stranieri si prendono i posti migliori, nel mercato del lavoro, in quello immobiliare e nei parcheggi...
Comunque sia, una ricaduta decisamente positiva della brillante operazione poliziesca si è subito registrata: tanti anziani che negli ultimi tempi  avevano rinunciato a sottoporsi ad esami e cure  hanno ripreso a frequentare l’Ospedale per  effettuarvi prenotazioni e sottoporsi a trattamenti. Risulta , così, smentita una volta per tutte l’ipotesi sollevata dai soliti disfattisti che attribuivano il fenomeno ai tagli alla sanità e al conseguente aumento dei ticket. Era, invece, il timore di essere destinatari delle attenzioni moleste dei posteggiatori  ad avere limitato la fruizione  dei servizi sanitari, con grave pregiudizio dello salute pubblica.
Tutti tranquilli adesso,  in primis quei pochi evasori fiscali restati in libertà che hanno fondati motivi di ritenere che le forze dell’ordine, dopo avere profuso energie, tempo e denaro pubblico in una operazione di così vasta portata e di così significativo impatto sulla sicurezza in città, adesso abbiano bisogno di un  periodo di ben meritato riposo.

2 commenti:

  1. Ma da quando si va a colpire i poteri forti di una città che ha sempre vissuto nella menzogna, di coloro che si celano dietro l'apparente onestà,............... ma semmai vai a colpire chi vuole andare avanti a testa alta ........... questa è la democrazia di molti Urbinati che evadono le tasse che affittano a studenti appartamenti fatiscenti e invivibili a costi vergognosi questa per l'urbinate è la gente per bene, mentre chi elemosina anche solo 10 centesimi possono essere soldi che vanno in tasca ai trroristi dell'ISIS( questo è quanto ho sentito non poco tempo fa da uno dei soliti che sta in piazza a parlare non del tempo ma di chi ha fatto e non ha fatto), questà citta enegli ultimi anni è peggirata ma di certo non è colpa dell'stracomunitario ma di chi la amministrata negli ultimoi 25 anni e si mettano mano sulla coscenza se hanno coscenza coloro che continuano a criticare e non fare

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    1. bisogna combattere il razzismo in ogni sua manifestazione. e ogni formazione di sinistra non può esimersi da questo dovere.

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