giovedì 20 dicembre 2018

LA PROPOSTA DI CONFERIRE LA CITTADINANZA ONORARIA AL SINDACO DI RIACE MIMMO LUCANO.





Sinistra per Urbino: Comunicato stampa sul conferimento della cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano

Sosteniamo tutto ciò che sul piano nazionale può intralciare la deriva reazionaria e razzista promossa dal governo grillo-leghista, che è un governo di destra (a questo proposito, invitiamo gli elettori di sinistra che hanno votato 5Stelle pensando di partecipare alla rivoluzione e ora si ritrovano Salvini al comando a riflettere!). E sosteniamo tutti coloro che sul piano locale non si rassegnano a quel declino al quale Gambini e la sua giunta hanno precipitato la città, proseguendo le politiche dei predecessori (il suo repentino trasformismo dal Pd  all’alleanza con la Lega in meno di una legislatura non ha portato alcun giovamento ai cittadini).
Apprezziamo perciò sia la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria urbinate a Mimmo Lucano, avanzata dal PD, sia il gesto compiuto qualche giorno fa da Sgarbi a Sutri.
Agli amici del PD ricordiamo però che è stato proprio un esponente del loro partito, Marco Minniti, in qualità di Ministro dell’Interno, a dare per primo la caccia a Mimmo Lucano e al modello di integrazione dei migranti sperimentato a Riace. E’ stato Minniti, più in generale, a strumentalizzare e a gonfiare la questione della sicurezza declinandola nei termini di una guerra tra poveri che contrappone gli italiani agli stranieri: proprio il PD ha  spalancato la strada a Salvini, dunque, dopo avergliela aperta già a sufficienza con le politiche antipopolari del governo Renzi. E’ sulla base dei provvedimenti di Minniti, tra l’altro, che Lucano è stato indagato e poi persino arrestato.
A Sgarbi ricordiamo invece che proprio il governo Berlusconi del quale lui era sottosegretario varò nel 2002 la famigerata Legge Bossi-Fini e cioè l’inizio della catastrofe: quelle norme che, costringendo alla clandestinità migliaia di persone e mettendole fuori legge, hanno scatenato l’incendio del razzismo nel paese.
Insomma, sia il PD che Sgarbi dovrebbero chiarirsi le idee. Mimmo Lucano, invece, per fortuna è sempre stato una persona coerentemente di sinistra e dopo una vita al fianco dei più deboli sarà il candidato di Rifondazione Comunista e di tutti i progressisti alle prossime elezioni regionali della Calabria.
Al di là del conferimento della cittadinanza, Sinistra per Urbino si impegnerà per far riscoprire anche alla nostra città – che un tempo le conosceva bene - le sue idee di uguaglianza e difesa del lavoro, di accoglienza e di integrazione.


LA LEGA E LE CENE DI BENEFICENZA



Sinistra per Urbino e Leu-Art.1 Mdp
Comunicato Stampa

Il portavoce della Lega per l’entroterra provinciale di Pesaro-Urbino, Federico Cangini, spalleggiato dal sindaco di Urbino in un inquietante abbraccio elettorale, ha dato prova di una spregiudicatezza comunicativa che per le modalità e il soggetto coinvolto, è pari per cinismo solo a quella del suo capo politico Salvini. La battaglia politica è anche propaganda, ma quando si perdono di vista gli obiettivi scade su un terreno che chiama in causa la moralità.
Non sono noti, infatti, precedenti di cene di beneficenza o la “raccolta solidale” di materiale scolastico (il riferimento è all’analoga iniziativa della Lega del 24 novembre, per altro in una nota cartoleria cittadina), organizzate da un partito politico, proprio perché come afferma, contraddicendosi, il portavoce leghista, la “beneficenza non ha colore”. E non esistono, nello specifico, precedenti che collegano il Centro socio-educativo “Francesca”, che dal 1992 opera come cooperativa sociale nel settore della disabilità per l’inserimento di molti giovani nel mondo del lavoro, a iniziative sponsorizzate da partiti politici. Sono i soggetti istituzionali, con o senza personalità giuridica e atti costitutivi redatti nella forma dell’atto pubblico, che si occupano di iniziative di beneficenza accanto ad altre che per statuto, in assenza di finalità lucrative, vi destinano il loro patrimonio.
In quanto accaduto c’è una sfrontata e provocatoria coerenza visto che il portavoce, Federico Cangini, ha dichiarato in occasione dell’iniziativa del 24 novembre che quella sarebbe stata solo la prima di analoghe iniziative. Siamo di fronte allo scadimento irreversibile della politica che strumentalizza la beneficenza che, nei modi opportuni, è certo da condividere. Quella che si annuncia per il Comune di Urbino sarà una campagna elettorale in cui vedremo spalmato sul territorio tutto il peggio della comunicazione politica governativa.
Sinistra per Urbino e Leu-Art.1 Mdp sollecitano i cittadini a reagire alla vergognosa strumentalizzazione di una destra sempre più aggressiva e razzista e a riflettere sul comportamento di un sindaco che per fini elettorali ne condivide ogni iniziativa.

Sinistra per Urbino e Leu-Art.1 Mdp

A CINQUANT'ANNI DAL 68





 Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione
“E.Cappellini” di Urbino

Organizza per
MARTEDI’ 11 dicembre ore   17.15
Presso la sede  di via Oddi 11 ad Urbino

per i cinquant’anni de
il ’68
“niente come prima”

PROIEZIONE DEL FILM
IL GRANDE SOGNO  di Michele Placido
Il film sarà preceduto da testimonianze
sulla stagione sessantottina urbinate e da una riflessione sul 68