giovedì 30 maggio 2024

 A FIANCO DELLE LAVORATRICI DEI COLLEGI PER UN SALARIO DIGNITOSO. 

Le lavoratrici della Team Service Coop che effettuano i lavori di pulizia dei Collegi universitari si trovano in una difficile situazione. Dopo che i vertici di Erdis Marche hanno ridotto i lavori affidati alla Coop da 30 a 25 ore, i lavoratori sono stati messi in cassa integrazione con una sensibile riduzione dello stipendio e con una aggravio della fiscalità generale. 

Il servizio che prima veniva esercitato dai lavoratori della cooperativa è stato così suddiviso da Erdis: le lavoratrici puliscono gli spazi comuni mentre gli altri sono lasciati all'autogestione degli studenti, con tutte le conseguenze che sono facilmente immaginabili sul piano dell’ igiene.

E’ peggiorata la situazione dei Collegi, con le politiche di esternalizzazione e con la corsa al costo del lavoro più basso. 

E’ peggiorata, soprattutto, la condizione di queste lavoratrici, i quali hanno dovuto subire una riduzione di stipendio.

Ora sta per terminare il periodo di cassa integrazione, ed Erdis Marche come si comporterà per garantire lavoro e salario alle lavoratrici?  Si ritornerà al vecchio orario con l'integrazione delle 6 ore poi poste in cassa integrazione? Si proseguirà con la CIG, Cassa Integrazione per un altro periodo con ulteriori riduzioni dei salari ? Si procederà ad un nuovo orario di lavoro con le sole 25 ore? Si vorrà imporre a tutti i lavoratori  l'orario giornaliero spezzato, creando non pochi problemi per le lavoratrici mamme, che non sanno a chi far seguire i propri figli nel pomeriggio? 

Con quest'ultima opzione si creano serie difficoltà per le giovani mamme: sarà difficile per loro conciliare lavoro e impegni familiari, e diventerà probabile la rinuncia al lavoro.  

E' un dato di fatto: ancora ai nostri giorni il lavoro femminile non gode di nessuna garanzia reale. 

Le lavoratrici sono in ansia, è in gioco il loro lavoro e la loro retribuzione. E non stiamo parlando di salari decorosi ma di una paga di 7 euro lordi all'ora. 

Siamo di fronte a lavoratrici sfruttate e umiliate, a famiglie in difficoltà.

Siamo di fronte, infine, a una gestione di Erdis che rappresenta un ulteriore fallimento del governo della Regione: incapace di assicurare un servizio decoroso agli studenti e un salario dignitoso ai lavoratori.

Sinistra per Urbino ha inserito nel suo programma il salario minimo di 10 euro per tutti i contratti dei lavoratori della pubblica amministrazione comunale e per tutti i contratti dei lavoratori delle ditte a cui l'Ente comunale darà in appalto determinati lavori. Basta con i salari di fame !! Salario dignitoso e decoroso per tutti i lavoratori !!

Sinistra per Urbino farà di tutto per portare la voce dei lavoratori e delle lavoratrici  in Consiglio comunale. Così come si impegna per saldare in una lotta comune e a partire da comuni interessi le loro sacrosante rivendicazioni con quelle di tanti ragazzi e ragazze che si battono per il diritto allo studio.

Urbino 30.5.24