Bene ha
fatto la Giunta ad ampliare e diversificare le iniziative natalizie. Peccato
che, come le capita spesso, abbia voluto strafare, finendo per travalicare il
confine del buon gusto e del rispetto del decoro urbano. Ci riferiamo, più che
all’”albero dello scandalo”, al Mercatale (trasformato in chiassoso e
variopinto baraccone).
Il luna park
sotto le Mura, in corrispondenza di Porta Valbona, ha un impatto semplicemente
devastante. Crea inoltre disagi ai residenti e
intralcia pesantemente la circolazione di auto e corriere nella piazza
stessa e nel tratto adiacente di Via Bocca Trabaria.
Per
accorgersi di tutto questo non c’è bisogno del parere di un presentatore
televisivo che ha fatto esporre in città una probabile crosta. Né denunciare
queste brutture significa assecondare le strumentalizzazioni a orologeria dei
Verdi, un gruppo i cui obiettivi nulla hanno a che fare con l’ambientalismo ma
che Gambini ben conosceva quando ha scelto di metterseli in casa (chi è causa
del proprio mal pianga se stesso). Qualunque cittadino può infatti constatare
che gli amministratori di questa come della passata Giunta targata PD
(responsabile, non va mai dimenticato, di una dissennata cementificazione di
aree a ridosso del centro storico), sembrano inconsapevoli della straordinaria
specificità ambientale ed artistica di Urbino. E sono soprattutto privi di
quello spessore culturale, di quella capacità di programmazione e di quella
passione per un tessuto urbano di inestimabile valore che, soli,
permetterebbero di mettere a punto interventi compatibili con questo
delicato e prezioso contesto ambientale.
Nessun commento:
Posta un commento