giovedì 16 maggio 2019

Ferrovia Fano-Urbino, Sinistra per Urbino-Art. 1 Mdp: "Gli atti di Gambini sono solo vuota propaganda"



Il sindaco Gambini ama raccontare spesso la storia di una fantomatica telefonata notturna con cui Sgarbi avrebbe convinto un ministro del governo di centrosinistra a inserire la ferrovia Urbino-Fano nel pacchetto delle ferrovie turistiche. Il tutto viene rivendicato come un proprio merito personale per farne un motivo di propaganda elettorale.
Noi non conosciamo come si siano svolti effettivamente i fatti, ma questa narrazione non depone certamente a favore dei meccanismi democratici del nostro paese, se le cose vengono decise con telefonate notturne al termine di una cena finita a notte fonda, quando i locali potevano ancora rimanere aperti.
Quello che possiamo rimarcare è il fatto che il presunto amore di Gambini per la sua città e per la ferrovia, si è tradotto in realtà nella cessione a privati dei terreni della stazione, cessione che potrebbe pregiudicare il ripristino della funzionalità della stessa stazione nel caso in cui la ferrovia venisse riattivata.
È il solito cerchiobottismo del nostro sindaco uscente, che pensa di cavarsela con un colpo alla cerchio - il regalo dei terreni ai magnati e ai poteri economici forti - e un colpo alla botte sbracciandosi per convincere gli urbinati che lui si sta dando da fare per ripristinare la ferrovia.
I cittadini non sono dei grulli e per certe decisioni bisogna avere coraggio di schierarsi o da una parte o dall’altra. Se uno cede i terreni della stazione al privato, vuol dire che non crede e non gli interessa il ripristino della ferrovia. Argomento che vale ovviamente anche per Sgarbi visto che la delibera dell’alienazione dei terreni è passata in Giunta. Gambini continua in campagna elettorale ad usare la ferrovia come argomento di propaganda, ma in realtà ha creato all’insediamento del Consiglio Comunale una commissione sulla ferrovia che è morta pochi giorni dopo avere emesso i primi vagiti, celebrati con la gran cassa mediatica.
Lo stesso sindaco uscente non ha fatto nulla per tener viva nell’opinione pubblica della vallata del Metauro il tema ferrovia, né un convegno, né un incontro con i sindaci, né una manifestazione. La stessa risposta ai punti proposti da Legambiente lascia aperti non pochi equivoci e dubbi. Perché Gambini non dice di aderire a tutti i punti proposti da Legambiente senza nascondersi dietro a generici impegni per la ferrovia che lasciano il tempo che trovano? Forse si vuol lasciare aperta la strada a nuove svendite? Dov’è allora tutto questo attaccamento alla ferrovia ? Solo vuote chiacchiere e neppure convincenti.
Sinistra per Urbino - Art.1 Mdp è l’unica lista elettorale che sul tema della ferrovia può legittimamente camminare a testa alta per la sua coerenza, diversamente dalla destra di Gambini, i cui rappresentanti nazionali non hanno fatto nulla per il suo ripristino, e dal Pd e M5S che al governo e in Parlamento non hanno fatto seguire atti concreti in linea con le parole sprecate in sede locale.
da Sinistra per Urbino - Art.1 MDP


 l'ultimo viaggio del treno Urbino - Fano. Poi la chiusura il 31 gennaio 1987

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