martedì 20 febbraio 2024

COMUNICATO DI SINISTRA PER URBINO DOPO L'AUDIZIONE SU RICECI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ALLA COMMISSIONE BICAMERALE D'INCHIESTA SUI RIFIUTI

 Come molti altri e come gli stessi commissari, siamo rimasti sconcertati dall'audizione di Paolini in Commissione parlamentare ecomafie. Invitiamo il Presidente della provincia a contribuire alla conoscenza della verità, anche per evitare di fare la fine del capro espiatorio, oppure a dimettersi. Lo stesso - verità o dimissioni, anzi meglio: verità e dimissioni - dovrebbero fare anche molti altri, in MMS, in Provincia, in Regione e al Comune di Urbino (a proposito: che fine ha fatto l'ODG del 6 giugno che impegnava il sindaco di Urbino, in quanto vicepresidente della Provincia, a farsi promotore di una verifica costante delle fasi del progetto e a esprimere parere sulla VIA in seno alla conferenza dei servizi?).

In ogni caso, la morale della favola di questa e di tante altre Riceci è una sola: bisogna cacciare Marche Multiservizi e Hera dai nostri territori e restituire ai cittadini i beni comuni. Non serve a nulla sostituire gli amministratori del PD con quelli della destra, che sono forse persino meno competenti e autonomi, o un'azienda con un'altra. I cittadini marchigiani hanno già provato sulla loro salute, nel campo dei servizi sanitari, che sostituire i rappresentanti del Pd con quelli di destra e addirittura di estrema destra, non solo non ha portato alcun miglioramento, ma ad un sensibile peggioramento di tutti i servizi della cura alla persona.

 I servizi sono per loro natura pubblici e vanno gestiti senza fini di lucro dagli enti locali tramite la costituzione di consorzi in house.

Basta con il profitto dei privati a spese della comunità.

https://www.vivereurbino.it/2024/02/17/riceci-sinistra-per-urbino-sconcertati-dallaudizione-di-paolini/225901/

https://www.nonsoloflaminia.it/index.php/2024/02/19/sinistra-per-urbino-riceci-basta-con-il-profitto-dei-privati-a-spese-della-comunita/

Urbino 17. febbraio 2024

Riceci com'è attualmente e come vorrebbero ridurla

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