lunedì 25 marzo 2024

DOPO LE AUDIZIONI DI DELLA BETTA E MAZZOLI: RICECI INSEGNA, BASTA CON L'AFFARISMO SUI RIFIUTI.

 Continua il lavoro della Commissione “ecomafie” del Parlamento italiano e continua inesorabile

l’iter autorizzativo che riteniamo si sarebbe dovuto già interrompere.

Abbiamo potuto sentire fra le domande poste dai deputati una richiesta di delucidazioni su alcuni aspetti legati a interessi economici collaterali tra un rappresentante dell’amministrazione cittadina e il rappresentante nel CDA di MarcheMultiServizi nominato dalla provincia e poi dimesso/fatto dimettere.

 Questa richiesta di chiarimenti, su cui non abbiamo elementi per poter dare giudizi sugli aspetti legali, apre però un grande caso sulla convergenza di interessi economici che scavalca di fatto ogni appartenenza politica. Le audizioni di Della Betta e Mazzoli contraddicono precedenti dichiarazioni, smentiscono  le interviste comparse sulla stampa e le stesse audizioni rilasciate da parte di altri protagonisti della vicenda.

Ormai è un groviglio di dichiarazioni nelle quali ciascuno dei protagonisti smentisce l'altro e quanto detto in precedenza, nel puerile gioco dello scaricabarile e del negare di aver messo le dita nel vasetto della marmellata quando è evidente che tutti hanno le dita sporche.

A Riceci gli interessi sono economici. La discarica a Riceci non è pensata per il bene dei cittadini, non è pensata per mettere una toppa alla mancata programmazione delle discariche “pubbliche”, non è pensata per migliorare l’attrattività dell’entroterra.

Nella questione Riceci  è evidente che se non ci fosse stata l‘iniziativa da parte dei cittadini sensibilizzati da ambientalisti come Francesco Veterani, Antonio Santini, Simonetta Bellucci e tanti altri, che hanno cercato anche il dialogo con le istituzioni e con i partiti politici, se non si fosse mossa l’opinione pubblica,  aperta una discussione e un percorso di progettualità per impedire un modello di gestione affaristico della “cosa pubblica”, ad oggi ci sarebbe già la discarica. 

Se il Cda di MMS sapeva tutto già a metà ottobre del 2022, e si è proceduto con atti formali

all'ingresso di MMS in Aurora e il rappresentante del Comune di Urbino ha informato il Sindaco

dei passi formali per la costruzione della discarica, perché Gambini ha taciuto ai suoi

concittadini che adiacente al territorio comunale si sarebbe realizzata una discarica da 5 milioni

di metri cubi di rifiuti da abbancare in 25 anni?  Perché il primo Consiglio comunale sulla

vicenda, e solo dopo le continue proteste delle popolazioni, avviene nel giugno del 2023?  E'

vero che Gambini in Commissione ha dichiarato che lui non è contrario alla discarica ma ciò non

gli dà l‘autorità di nascondere ai cittadini un fatto così importante. E' questa la democrazia della

destra e del sindaco Gambini? E questa la trasparenza dell‘ “uomo solo al comando“?

Il nostro scopo è quello di riportare in ambito pubblico la gestione dei servizi essenziali, la base

per tornare ad offrire servizi adeguati e rispettosi nei riguardi di chi con le sue bollette e con le

tasse, li mantiene.

Far rifiorire Urbino è un progetto di ampio respiro, che coinvolge l’ambiente tanto quanto l’offerta culturale, l’intrattenimento culturale per giovani che possano ritenere ancora attrattiva la nostra città, e decidano così di poter essere parte della nostra comunità.

Da Riceci riparte con vigore il progetto di un laboratorio a Urbino della buona politica partecipata, che sappia interpretare il sentimento comune con cui misurarsi. Riceci non s’ha da fare, e troverà contrari tantissimi urbinati che non vogliono affacciarsi dalle mura e vedere una valle sbancata per far spazio all‘ immondizia che non è nostra e che ci possiamo risparmiare spronando l’industria locale affinché percorra assieme a noi una strada che punti dritta verso l’economia circolare per redistribuire sul territorio ricchezze invece di concentrarle in pochissime mani. 

Urbino può salvaguardare il suo territorio solo con una gestione pubblica dei rifiuti e dell'acqua mediante la costituzione di una società interamente pubblica idonea per l'affidamento in house. Basta speculazioni sui rifiuti e sull'acqua. 

Sinistra per Urbino 8 marzo 2023

https://www.vivereurbino.it/2024/03/09/dopo-le-audizioni-di-della-betta-e-mazzoli-riceci-insegna-basta-con-laffarismo-sui-rifiuti/237633/



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