venerdì 11 marzo 2016

SINISTRA PER URBINO ADERISCE ALLA GIORNATA CONTRO LA GUERRA IN LIBIA.



IL 12 MARZO: SINISTRA PER URBINO PARTECIPA ALLA GIORNATA CONTRO LA GUERRA IN LIBIA.

SINISTRA PER URBINO ha aderito alla giornata contro la guerra dI Sabato 12 Marzo, quando in tutta Italia si manifesterà contro l'intervento militare che l'Italia, gli  Usa e altri paesi europei  stanno preparando in Libia. Verrà organizzato un banchetto zona ingresso del mercato, piazzale Roma, in cima al Monte dalle ore 9,30 alle 11,30
Tutti coloro che condividendone i contenuti vorranno sostare e/o aiutarci nella distribuzione del materiale, ci faranno cosa gradita.

il nostro volantino, di cui si allega copia,  è stato pubblicato sulla pagina nazionale del sito dedicato al 12 marzo. si può aprire cliccando sulla dx nella mappa zona urbino.  https://12marzocontrolaguerra.wordpress.com/

si invita alla massima diffusione e pubblicizzazione del volantino distribuito da attivisti di Sinistra per Urbino.





"l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.     
(dall’art. 11 della Costituzione)

Il nostro paese è in guerra. Sinistra per Urbino richiama l’attenzione  su questo fatto per rompere il muro di bugie della propaganda del circo mediatico di regime e aderisce alla giornata del 12 MARZO quando in tutta Italia si manifesta  CONTRO LA GUERRA.
Siamo in guerra, con la NATO, sempre su comando e per favorire gli interessi egemonici degli Stati Uniti . Le guerre promosse dall’ Occidente hanno provocato milioni di morti,  devastazioni e migrazioni bibliche delle popolazioni colpite dalla guerra che i governi occidentali hanno promosso e finanziato: ora il nostro,  e i governi di Stati Uniti, Regno Unito  e  Francia, progettano e organizzano nuove imprese militari, e l’intervento in Libia è già iniziato. 
Stati Uniti, Francia, Regno Unito e il nostro governo hanno prima finanziato, favorito  l’arruolamento, addestrato schiere di  terroristi  che hanno ingrossato le file dei tagliagole dell’Isis e di Al Qaeda  - Al Nousra.  Queste orde di fanatici sono state impiegate con successo nella caduta e uccisione di Gheddafi, e hanno seminato il terrore in Siria e Iraq, per rovesciare i rispettivi governi legittimi, riconosciuti dalla comunità internazionale. Ma i popoli e i governi aggrediti, con in testa i Curdi del PKK, hanno opposto una eroica resistenza. Ora i continui massacri delle comunità cristiane compiute da queste bande e gli attentati in Francia, hanno indotto le potenze dell’Occidente a progettare un’invasione della Libia, che dietro la guerra all’Isis, cela un nuovo maldestro tentativo neocoloniale e di egemonia economico – militare. Sinistra per Urbino vuol denunciare questa nuova avventura militare, che provocherà solo morte e distruzione,  così come tutte le più recenti guerre promosse dagli Stati Uniti (Jugoslavia, 1^ guerra in Iraq, Afghanistan, 2^ guerra in Iraq, Libia, e da ultime Ucraina e Siria) hanno solo causato milioni di morti tra i civili, immense distruzioni  di Paesi economicamente progrediti, ondate di profughi che si riversano nei paesi limitrofi e in Europa, rovesciamento di governi legittimi, divisioni interne, frammentazione, instabilità politica, fondamentalismo religioso  e terrorismo. Sottolineiamo che la Libia, in particolare, è un Paese nel quale l’Italia dovrebbe evitare ogni ingerenza, a seguito delle sciagurate imprese coloniali iniziate nel 1911, continuate dal regime fascista e culminate nella guerra del 2011. Tutte queste imprese hanno causato migliaia di morti tra le popolazioni e creato risentimento nei confronti degli italiani che diverrebbero il bersaglio privilegiato delle fazioni in lotta.

PERTANTO CHIEDIAMO:
  • Rispetto dell’art.11 della nostra Costituzione, No all’intervento militare in Libia, che tra l’altro è promosso dal governo senza nemmeno interpellare il Parlamento.
  • Uscita dell’Italia dalla NATO, che non è mai stata un’alleanza, ma un’organizzazione militare dominata dagli Stati Uniti e asservita alle sue strategie. L’Italia acquisti la sua indipendenza in politica estera.
  • Cessazione nella vendita di armi e sanzioni ai paesi del M.O. che finanziano, addestrano, armano i gruppi terroristi (Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi, Turchia). 
  •  Sostegno politico ed economico nei confronti di quei Popoli, Minoranze ( in primis i Curdi)  e governi  del Vicino Oriente che combattono in prima linea i tagliagole e le bande terroristiche.
  • Basta con le sempre più pesanti e più costose missioni militari all'estero  mentre il nostro Paese si dibatte in una grave crisi economica e la disoccupazione colpisce un giovane su due.  Intanto il nostro territorio viene militarizzato e avvelenato dagli strumenti di guerra. Si installano nuove terribili bombe termonucleari  e radar nocivi mettendo a rischio le comunità locali, si inquinano intere aree, si organizzano esercitazioni coinvolgendo gli spazi di intere città. Si comprano bombardieri e altre armi di distruzioni di massa e le si commercia in tutto il mondo.









SINISTRA PER URBINO
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