lunedì 19 ottobre 2015

A FOSSOMBRONE UN ESPOSTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE DAL CONTENUTO LEGHISTA.



A FOSSOMBRONE UN ESPOSTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE 
DAL CONTENUTO LEGHISTA.

Vorremmo porre all’attenzione dei visitatori di questa pagina l’esposto che il Movimento 5 stelle di Fossombrone ha inviato al Prefetto, per protestare contro la presenza di immigrati, venditori abusivi, durante la Fiera cittadina di “S. Matteo” del  19 e 20 settembre scorso. Siamo consapevoli che nel Movimento 5 stelle albergano posizioni le più varie, e spesso convivono politiche di destra con quelle di sinistra. Tuttavia, da quanto si evince, a Fossombrone ha prevalso una linea inequivocabilmente di destra, che, ricollegandosi a certe dichiarazioni nazionali e alle proposte espresse dal consigliere comunale di Torino, Vittorio Bertola, sembra fare eco alle posizioni razziste e oltranziste della Lega e della destra estrema. In questo esposto dei 5 stelle fossombronesi, infatti, si invocano misure repressive e si stigmatizza il sindaco per non averle adottate, si impiega un linguaggio offensivo e sprezzante nei confronti degli immigrati, riportando, in maniera simpatetica, una mail di un comune cittadino nella quale si leggono espressioni come queste:
“I venditori abusivi hanno liberamente imperversato in ogni angolo dell’area adibita alla manifestazione”; , “La fiera è stata una invasione di venditori abusivi che hanno “conquistato” Corso Garibaldi e le sue logge con arroganza e strafottenza” ; “Poi il bivacco ai giardini pubblici con tende per la notte” ; “credo si sia scritta una delle più tristi ed amare giornate per Fossombrone ma anche per il Paese (addirittura !!!!);  “Che schifo.”.
Il tipico linguaggio razzista e classista contro chi vive di espedienti per poter sopravvivere, ricorda la famosa scritta appesa all’ingresso dei locali pubblici in Germania e Svizzera negli anni ’50 e ’60: “Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”.
Allora come ora si tratta della stessa pasta, razzismo e disprezzo di classe per i poveri.
L’esposto prosegue invocando l’intervento dei carabinieri “come negli stadi”, quasi che questi immigrati si fossero macchiati di inaudite violenze (ma nessuna testimonianza di violenze viene menzionata). Il gruppo dei 5 Stelle (di Fossombrone) si erge a  interprete e portavoce dei cittadini, dei contribuenti e dei commercianti che avrebbero “percepito un’elevata sensazione di illegalità e, contestualmente, di scarsa sicurezza” e, sentite sentite, lamentano “come gli ambulanti abusivi possano tranquillamente e liberamente vendere prodotti falsi e contraffatti della manifattura italiana, di fronte a quegli esercizi commerciali che vendono gli stessi articoli, ma autentici, con il vantaggio – per i primi – di non pagare il posto occupato, di non emettere lo scontrino fiscale e di vendere a pezzi decisamente inferiori”. Dobbiamo ammetterlo: Salvini, Le Penn  e l’estrema destra razzista e fascista sono più seri: almeno loro mostrano di saper bene che quello dell’evasione fiscale degli ambulanti migranti non è altro che un pretesto per agghindare la propria inclinazione razzista di classe. I 5 stelle di Fossombrone, invece, lo dicono convinti.
Il nostro Paese, compresa la nostra Provincia,  convive da decenni con  un’estesa evasione fiscale, e la nostra manifattura è cresciuta scopiazzando  (attivi anche  diversi mobilieri della provincia)  vari modelli, con la vendita  spesso di vere e proprie paccottiglie, trasferendo poi i capitali in Svizzera: sono costoro a lamentarsi  per la vendita di quattro calzini o borsette di un manipolo di migranti ambulanti ?
Quanto è più facile aggredire il più debole, chi non ha voce e neppure parole per difendersi. Anziché indagare, con la folta presenza di parlamentari e consiglieri, sugli arricchimenti repentini e sospetti che negli ultimi decenni si sono ottenuti grazie alle collusioni con la politica (e non solo), si chiede di reprimere e multare il commercio di qualche cittadino marocchino, senegalese o siriano!!! I voti chiesti a sinistra sono serviti per allestire una caccia agli immigrati? Non bastavano per questo Salvini e Casa Pound?
Siamo consapevoli che nel Movimento 5 stelle tra tante posizioni politiche democratiche e progressiste che abbiamo spesso condiviso, risiede anche uno spirito piccolo borghese, moralistico e leguleio, ma non pensavamo che si arrivasse a tanto.
Si invoca il rigore contro degli esseri umani che a mala pena sopravvivono e sono fuggiti da quelle guerre che le ricche potenze occidentali (Stati Uniti in testa, e con loro Regno Unito, Francia, Italia, e rispettivi vassalli mediorientali come Israele, Arabia Saudita, Qatar e Turchia) hanno portato distruggendo, rovinando, seminando dolore, lutti e disperazione, nei loro Paesi e tra i loro popoli (Iraq, Palestina, Afghanistan,  Libia, Siria).
Dove non arrivano gli  eserciti regolari a portare la morte, viene imposta una politica economica – commerciale, neocoloniale, di sfruttamento e rapina, spesso alimentando conflitti in loco per poter così dominare meglio e vendere le armi, per la maggior parte fabbricate negli Usa e in Europa. Le potenze occidentali dopo decenni di colonialismo, non solo continuano a tenere questi popoli in una condizione di subordinazione e soggezione, ma quando qualche loro capo di Stato mostra un anelito di sovranità nazionale, ne provocano la morte seminando lutti e distruzione.  E si pretende che le popolazioni se ne stiano lì buone, falcidiate dalle bombe delle nostre guerre o dalla fame e carestie varie.
In questo desolato panorama politico, c’è almeno la voce di Papa Bergoglio, che sul problema degli immigrati, è sicuramente più progressista del Movimente 5 stelle di Fossombrone. Ci auguriamo che questa sia una posizione isolata e modificabile, e ci aspettiamo una presa di distanza da parte dei 5 stelle degli altri centri della provincia, a cominciare dal Movimento 5 stelle di  Urbino.
Danilo Alessandroni

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