COME FARSI MALE DA SOLI....
Che cosa ha indotto il sindaco Gambini ad autorizzare l'installazione di uno strano arco a (s)fregi policromi su sfondo bianco sulla collina delle Vigne, se non un inopportuno attacco di autolesionismo spinto?
La struttura, brutta in sé, risulta addirittura grottesca in quel contesto e fa pensare ad una ridicola escrescenza germogliata per dispetto, mentre tutt'attorno fiorisce la primavera.
Come se non bastasse, la sua collocazione sulla sommità della Collina delle Vigne ne impone la presenza a 360 gradi e la inserisce con violenza nel paesaggio urbano, snaturandolo. Il sindaco pensa ,forse, di promuovere Urbino a capitale del Kitsch, nella speranza di attrarre turisti in cerca di sensazioni forti?
Dopo la costruzione del Centro commerciale di Santa Lucia, ritenevamo di avere maturato il diritto ad una lunga tregua di fronte all'interventismo dell'Amministrazione comunale in materia architettonica, ma constatiamo con disappunto che il sonno del buon senso e del buon gusto continuano a generare mostri.
Resta da sperare che " l'opera" sia stata almeno donata alla città da qualche buontempone in vena di scherzi e che il costo non gravi sulle già provate casse comunali e , in definitiva, sui cittadini, del tutto ignari quale trionfo il simil-arco voglia celebrare.
Invitiamo la Giunta a rimuovere quanto prima questo mostriciattolo che offende la bellezza della collina delle Vigne e della città patrimonio dell'Unesco , nonché il senso estetico degli Urbinati che non hanno chiesto di vivere ad Urbinoland.
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