“Italia
Viva” si presenta in Urbino con novità che suscitano sconcerto e incredulità.
Per riassumere: Italia Viva di Renzi partecipa al governo nazionale con il Pd,
Leu e il M5S, mentre Lega e Forza Italia sono all’opposizione. Il consigliere Lino
Mechelli, che ha partecipato all’ultima Leopolda e ha aderito a Italia Viva, è invece nella
maggioranza che sostiene la Giunta Gambini insieme a Forza Italia e Lega, un
sindaco che non perde occasione di mostrarsi alle cene leghiste, ne agita le bandiere, partecipa alle convention di Forza Italia e
tesse di continuo le lodi del plurinquisito Berlusconi, che ha portato l’Italia
al default del 2011. ( “Berlusconi è l’unico che ci prende sulle cose che ha
un’idea di Paese e di Europa, di economia. ….” – Gambini al Resto del Carlino
del 4.9.19.)
Non
solo: alcuni dei rappresentanti di Italia Viva, alle ultime elezioni comunali
si sono presentati nelle liste che hanno
sostenuto la candidatura a sindaco di Giorgio Londei che conduce una ferma
opposizione alla Giunta e sono stati tra gli organizzatori della contestazione
al sindaco nella celebrazione del 25 aprile perché alleato con la Lega, nota
per i suoi collegamenti con gli ambienti neofascisti.
Forse
più che di politica ci sarebbe tanto materiale per la psicoanalisi. E’ l’apoteosi del trasformismo, che significa
ricerca del successo e degli interessi personali, a scapito dei valori e della
politica che deve perseguire l’interesse della collettività. Così abbiamo
assistito ai repentini passaggi dal Pd alla destra, nel caso di Gambini
addirittura dal Pci al Pd e alla destra fino ad agitare la bandiera della Lega.
Pur di rimanere sulle cronache della stampa, in una perenne campagna elettorale
che già guarda alle vicine elezioni regionali, non si esita a realizzare i più
spregiudicati passaggi di schieramento. Costoro, durante la campagna elettorale
per le amministrative si sono presentati con la maschera delle liste civiche, ingannando
gli elettori col nobile sentimento dell’interesse della città. Ma una volta carpiti i voti si rivelano disposti
a tutto per una poltrona.
Con facce di bronzo ora quelli
di Italia Viva ci spiegheranno che non c’è contraddizione tra stare al governo
locale con Lega e Forza Italia e al governo nazionale con Pd e Leu. Chiediamo a coloro che aderiscono a
Italia Viva, e che in campagna elettorale si sono scontrati con la destra di
Gambini, e ne hanno organizzato la contestazione il 25 aprile, un minimo di coerenza nell’esigere dal
consigliere Mechelli l’abbandono del sostegno alla Giunta Gambini. Diversamente apparirebbero
come personaggi senza dignità politica al servizio di chi persegue il meschino trasformismo.
Pubblicato integralmente su "Vivere Urbino", e su Resto del Carlino del 26.11.19 sebbene orribilmente taglieggiato.
https://www.vivereurbino.it/2019/11/26/sinistra-per-urbino-italia-viva-a-urbino-ovvero-il-trionfo-del-trasformismo/757328