giovedì 16 maggio 2019

Gambini e i candidati razzisti della sua coalizione



14/05/2019 - La presenza nella coalizione di Gambini di un candidato, Mirco Toccacieli, che si ispira al razzismo del Ku Klux Klan (la terribile organizzazione razzista responsabile di orribili violenze e massacri nei confronti dei neri negli Usa), ed esalta la violenza nei confronti dei rom e degli islamici, deve spingere tutte le forze democratiche a una decisa condanna.
Lo ha rivelato il sito online “Open” di Enrico Mentana, il popolare conduttore del TG della 7.
Il razzismo è bandito non solo dalla nostra Costituzione, ma anche dalle leggi della nostra Repubblica. Ecco le conseguenze della deriva leghista di Gambini e della sua coalizione: dopo Gasparrri e Mussolini ora è la volta de KuKluxKlan. Ciò che da tempo andiamo scrivendo trova quindi conferma. Proprio un bell’esempio di quell’antifascismo rivendicato da Gambini il 25 aprile in piazza della Repubblica! Se fosse veramente antifascista e democratico avrebbe preso le distanze dalla Lega e dal suo portavoce Cangini che gli fa trovare a tavola il KKK. Ma “Parigi val bene una messa”, vero sindaco?
E allora chi vota il 26 maggio per Gambini sappia che apre alla eventualità che un razzista non solo sieda in Consiglio Comunale, ma rappresenti la città nelle cariche più significative. Riflettano quei democratici e quei cattolici, che esprimono simpatie nei confronti di Gambini per qualche buca davanti a casa ricoperta in fretta e furia alle vigilia delle elezioni.
Votare per Gambini significa mettere la politica amministrativa della città sotto tutela della Lega che ospita personaggi a dir poco impresentabili. Gambini non ha mancato occasione di mostrare sintonia con la Lega, che non solo persegue politiche razziste, ma candida nelle proprie liste personaggi che esaltano il Ku Klux Klan. Inoltre non ha mancato di lodare pubblicamente la Lega, di partecipare a tutte le sue cene e di farsi ritrarre mentre sorregge la bandiera della Lega.
Chi vota Gambini apre alle politiche razziste e di estrema destra nella nostra città che per la sua storia in difesa della democrazia non merita un ritorno ad un tragico passato. Da tempo Sinistra per Urbino - Art. 1 Mdp mette in guardia di fronte alla coalizione di Gambini, che visto il ridursi di Forza Italia ai minimi termini, vede la Lega come un utile alleato, e chiede a tutti i cittadini una ferma risposta antifascista e antirazzista.
Si attendono risposte anche da parte di Mechelli e Fedrighucci che si preparano, come diceva Flaiano, ad “andare in soccorso del vincitore” per realizzare i loro sogni nel cassetto. Altro che “padri nobili”!
da Sinistra per Urbino - Art.1 MDP



             Una delle foto razziste pubblicate da un candidato presente nella coalizione di Gambini

Ferrovia Fano-Urbino, Sinistra per Urbino-Art. 1 Mdp: "Gli atti di Gambini sono solo vuota propaganda"



Il sindaco Gambini ama raccontare spesso la storia di una fantomatica telefonata notturna con cui Sgarbi avrebbe convinto un ministro del governo di centrosinistra a inserire la ferrovia Urbino-Fano nel pacchetto delle ferrovie turistiche. Il tutto viene rivendicato come un proprio merito personale per farne un motivo di propaganda elettorale.
Noi non conosciamo come si siano svolti effettivamente i fatti, ma questa narrazione non depone certamente a favore dei meccanismi democratici del nostro paese, se le cose vengono decise con telefonate notturne al termine di una cena finita a notte fonda, quando i locali potevano ancora rimanere aperti.
Quello che possiamo rimarcare è il fatto che il presunto amore di Gambini per la sua città e per la ferrovia, si è tradotto in realtà nella cessione a privati dei terreni della stazione, cessione che potrebbe pregiudicare il ripristino della funzionalità della stessa stazione nel caso in cui la ferrovia venisse riattivata.
È il solito cerchiobottismo del nostro sindaco uscente, che pensa di cavarsela con un colpo alla cerchio - il regalo dei terreni ai magnati e ai poteri economici forti - e un colpo alla botte sbracciandosi per convincere gli urbinati che lui si sta dando da fare per ripristinare la ferrovia.
I cittadini non sono dei grulli e per certe decisioni bisogna avere coraggio di schierarsi o da una parte o dall’altra. Se uno cede i terreni della stazione al privato, vuol dire che non crede e non gli interessa il ripristino della ferrovia. Argomento che vale ovviamente anche per Sgarbi visto che la delibera dell’alienazione dei terreni è passata in Giunta. Gambini continua in campagna elettorale ad usare la ferrovia come argomento di propaganda, ma in realtà ha creato all’insediamento del Consiglio Comunale una commissione sulla ferrovia che è morta pochi giorni dopo avere emesso i primi vagiti, celebrati con la gran cassa mediatica.
Lo stesso sindaco uscente non ha fatto nulla per tener viva nell’opinione pubblica della vallata del Metauro il tema ferrovia, né un convegno, né un incontro con i sindaci, né una manifestazione. La stessa risposta ai punti proposti da Legambiente lascia aperti non pochi equivoci e dubbi. Perché Gambini non dice di aderire a tutti i punti proposti da Legambiente senza nascondersi dietro a generici impegni per la ferrovia che lasciano il tempo che trovano? Forse si vuol lasciare aperta la strada a nuove svendite? Dov’è allora tutto questo attaccamento alla ferrovia ? Solo vuote chiacchiere e neppure convincenti.
Sinistra per Urbino - Art.1 Mdp è l’unica lista elettorale che sul tema della ferrovia può legittimamente camminare a testa alta per la sua coerenza, diversamente dalla destra di Gambini, i cui rappresentanti nazionali non hanno fatto nulla per il suo ripristino, e dal Pd e M5S che al governo e in Parlamento non hanno fatto seguire atti concreti in linea con le parole sprecate in sede locale.
da Sinistra per Urbino - Art.1 MDP


 l'ultimo viaggio del treno Urbino - Fano. Poi la chiusura il 31 gennaio 1987

giovedì 9 maggio 2019

IL 26 MAGGIO VOTA SINISTRA PER URBINO - ART.1 MDP. CANDIDATO SINDACO DONATODEMELI


IL 26 MAGGIO VOTA SINISTRA PER URBINO - ART.1 MDP CON IL ANDIDATO SINDACO DONATO DEMELI

Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. 
Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri. (Don Milani)
Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza giustizia sociale non è che una conquista fragile che si risolve per molti nella libertà di morire. (Sandro Pertini)
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. 
Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza. 
(Antonio Gramsci)




PRESENTAZIONE CANDIDATI SINISTRA PER URBINO - ART.1 MDP



Mercoledì 8 maggio in Piazza della Repubblica ad Urbino c’ è stata la presentazione dei candidati della Lista Sinistra per Urbino – Art 1 mdp. I candidati si sono presentati sul palco intervendo sulle ragioni che li hanno convinti a candidarsi nella lista, proponendo le loro visioni e progetti per arrestare un declino economico e sociale della città, e politico che con l’omologazione della lista Gambini sulla Lega rischia di portare la città su una deriva di estrema destra e razzista. Sinistra per Urbino Art Uno vuol costituire un argine a simile sciagura, e critica le altre liste su cui si è diviso il Pd per aver stipulato alleanze con forze di destra, già alleate di Gambini. I candidati hanno presentato i loro curricula, le loro storie, le loro professionalità. Sinistra per Urbino – Art.1 Mdp si caratterizza per la presenza di numerosi giovani che se eletti porteranno una ventata di freschezza e di gioia in una città sempre più intristita e decadente. La Lista costituisce una sintesi tra esperienza politica ed entusiasmo giovanile. Donato Demeli, candidato a sindaco, ha concluso la serata. 




CANDIDATO A SINDACO

DEMELI DONATO, nato ad Urbino il 5/6/1957, dal 2012 artigiano. Dopo il conseguimento del Diploma presso l’Itis di Urbino come perito meccanico, lavora come operaio presso la fabbrica Idm di Pesaro, poi come stagionale e barista. Quindi gestisce un esercizio commerciale.  Ha fatto parte di Rifondazione Comunista fin dalla sua nascita, e attualmente ne ricopre la funzione di segretario Provinciale ed è membro del Comitato Politico Regionale e Nazionale. Eletto nelle liste di Rifondazione ha ricoperto l’incarico di consigliere d’opposizione durante la legislatura 1995-1999 per poi, rieletto nelle elezioni successive, far parte della Giunte dal 1999 al 2004 e dal 2004 al 2009 come assessore alle “Attività produttive allo sviluppo sostenibile”. E’ membro del Direttivo del Circolo Arci di Montesoffio e del Direttivo del Circolo Arci locale Provinciale.




LISTA  DEI CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE.


1.             ALESSANDRONI EMILIANO, nato a Urbino il 03/09/1983. Laureato nel 2009 in “Tradizione e interpretazione dei testi” ha svolto per diversi anni indagini di tipo teorico e filosofico in Germania e Inghilterra. Dal 2013 collabora con le cattedre di “Storia della filosofia politica”, “Storia della filosofia contemporanea” e “Letteratura italiana” dell’Università di Urbino. Suoi saggi, tradotti anche in altre lingue, sono apparsi su «Moderna», «Historia Magistra», «Belfagor», «MicroMega», «Contropiano» e «Le Monde diplomatique». È redattore della rivista scientifica «Materialismo storico» e coordinatore di redazione del sito «Marxismo Oggi». Ha curato un collettaneo su Paolo Volponi (Volponi estremo, Metauro, 2015) ed è autore dei seguenti volumi: La rivoluzione estetica di Antonio Gramsci e György Lukács (Il Prato, 2011), Ideologia e strutture letterarie (Aracne, 2014), Potenza ed eclissi di un sistema. Hegel e i fondamenti della trasformazione (Mimesis, 2016), L’anima e il mondo. Francesco De Sanctis tra filosofia, critica letteraria e teoria della letteratura (Quodlibet 2017). Nel 2018 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore associato in “Critica letteraria e letterature comparate”.

2.             ANDREUCCI LUIGIA, nata a Saludecio (Fo) il 9/6/1958, casalinga. Ha lavorato come stagionale negli alberghi della costa, poi dipendente con varie mansioni in vari esercizi commerciali. Iscritta a Rifondazione fin dalla nascita del Partito.

3.      ANGELINI VITALIANO (Pirano – Slovenia, il 18.1.1942), Pittore, incisore e  poeta, culturalmente si è formato nell’istituto Statale d’Arte (Scuola del Libro) di Urbino, ha insegnato  Disegno e Storia dell'arte nelle scuole superiori,  si occupa anche di saggistica e critica d’arte. Dal 1963 ha svolto una intensa attività culturale ed espositiva nelle maggiori città italiane e all’estero ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Ha fondato  e diretto riviste di cultura contemporanea ed ha collaborato con diversi periodici culturali e quotidiani pubblicando numerosi saggi e interventi critici inoltre ha costituito alcuni gruppi artistici. Nel 1966 è nel comitato redazionale della rivista di cultura contemporanea Ad libitum di Urbino Nel 1988 è chiamato a far parte dell’ Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti, nello stesso anno è nominato presidente della Associazione culturale: “Urbino, arte, cultura e conoscenza” e dà vita  all’’omonimo periodico di cultura contemporanea. Ha pubblicato diversi saggi di critica d’arte e libri di sue poesie, .nel 2008 è invitato a far parte, in qualità, di socio ordinario, dell’Accademia Raffaello di Urbino. Le sue opere figurano in vari  musei e raccolte private in Italia e all’estero.

4.           AZZARA’ GIUSEPPE detto STEFANO è nato a Messina il 26 12 1970. Laureato in filosofia nel 1991 con una tesi su Hannah Arendt, ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università di Urbino nel 1966 dopo aver svolto una ricerca su Heidegger, il problema della tecnica e il nazismo. Nel 2001 ha vinto la cattedra per l’insegnamento di Filosofia e Storia nei licei nella Regione Marche, alla quale ha rinunciato perché ha simultaneamente superato il concorso da ricercatore in Storia della filosofia all’Università di Urbino. Dal 2018 è professore associato presso la medesima Università, dove svolge tra l’altro il ruolo di Referente del Corso di studi in Scienze dell’educazione. Ha pubblicato numerose monografie sulla filosofia contemporanea e sulla rivoluzione conservatrice, oltre ad articoli su riviste nazionali e internazionali. E’ Direttore della rivista scientifica “Materialismo Storico”.

5.             BARTOLUCCI GIULIA, nata a Urbino il 24 Gennaio 1987. Laureata alla triennale in Lettere moderne con un particolare interesse per la storia dell'arte medievale, e alla magistrale in Archeologia medievale all'Università di Bologna. Dopo diversi anni di lavoro come archeologa libera professionista, ha conseguito il diploma presso la Scuola di Specializzazione in archeologia di Lecce. Oltre al lavoro sul campo presso cantieri di emergenza tra Marche e Romagna, ha all'attivo diverse pubblicazioni scientifiche e ha sviluppato un particolare interesse per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale del territorio.

6.             BERNARDINI FEDERICO, nato ad Urbino il 16 Marzo del 1962, dopo il Liceo Classico ha conseguito la laurea in Scienze Geologiche presso l'Università degli Studi di Urbino. Ha lavorato a lungo come impiegato tecnico nel settore dell'edilizia; dal 2013  è insegnante di scuola secondaria. Fa parte ed è presidente incaricato dell' Associazione Sportiva Dilettantistica "Ten Chi" di Fossombrone, che si propone di favorire la conoscenza e la pratica delle discipline orientali, arti, filosofie, ed ogni altra espressione culturale ispirata ad una visione olistica dell’individuo e che abbia per oggetto l’espressività corporea ed il benessere psicofisico della persona in ogni fase della vita;

7.             CARBONI DANILO,  nato il 05/02/81 a Taranto, diplomato all' Istituto pedagogico Bernardino Baldi di Urbino, ha lavorato  per alcune tra le compagnie più importanti al mondo comprese Alpitour e Samarcanda  in paesi come Egitto, Spagna( Canarie) , Uruguay. Negli ultimi anni ha aperto un'attività di B&B con il nome "Al noce bianco" nel comune di Urbino,attività gratificata da uno dei punteggi più alti della zona su Air B&B (punteggio 4.7 su una scala da 1 a 5). Ha praticato altre attività professionali, come insegnante di lingua inglese a Malta, e a Rabat (Marocco). Collabora e scrive per il sito italiano di tennis più seguito attualmente , "Livetennis.it" . E’ autore di un saggio in forma di reportage "Controstorie dall'Occidente" , con esperienze dirette che vanno dal G8 di Genova del 2001 , al Brasile di Bolsonaro a esperienze nei campi profughi giordani, alla questione Ilva di Taranto .Parla correntemente l’inglese, spagnolo, portoghese e francese.

8.             FIACCARINI GIOVANNI.  Nato ad Urbino l’11.11.1966, commerciante, in possesso della maturità del Liceo Classico, da giovane ha praticato numerose attività sportive, ambientalista, appassionato di cinema, letteratura, saggistica, comunista, iscritto fin da giovane  all’organizzazione giovanile del Pci, è rimasto poi sempre iscritto alle organizzazioni comuniste, si è sempre interessato per le lotte di emancipazione degli sfruttati e dei popoli oppressi.

9.              FRATERNALE – CESARONI PAOLA, è nata a Urbino il 13/02/1956. Diplomata al Liceo Scientifico si è laureata in Filosofia interessandosi agli studi economici e sociologici. É  dipendete regionale e si occupa delle politiche attive del lavoro in qualità  di Responsabile del PIL di Morciola-Pesaro

10.      GALLUZZO ENZA, nata a Locri (RC) il 03.08.1979. Nel 2004 si laureaad Urbino in Lettere Moderne, indirizzo storico-artistico. Questo titolo le permette di lavorare per enti, pubblici (i Centri per l’Impiego della Provincia di Pesaro-Urbino e il Comune di Urbino) e privati (la Scuola d’Informatica di Urbino) nell’ambito della formazione professionale per adulti. Dopo qualche anno, in contemporanea a questo lavoro, diventa dipendente della CooS Marche per la quale, nelle scuole della Provincia di PU, si occupa di sostegno linguistico ai bimbi non italofoni. Nel 2006 si riscrive all’Università di Urbino e consegue l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia. Oggi lavora come insegnante di ruolo in una scuola dell’infanzia di Urbino e dal 2015 si occupa di pedagogia e didattica dell’educazione diffusa in natura ed in città, attività che la vede spesso partecipare a conferenze e dibattiti finalizzati alla diffusione di pratiche educative di tipo attivo, che vedano protagonisti della vita concreta bambini e ragazzi, costruttori dei propri percorsi di crescita umana e culturale. L’esperienza in questo ambito le ha creato la profonda consapevolezza che solo un’educazione non direttiva, basata su principi di reciprocità all’interno della relazione educativa e che parta dagli interessi e della cultura di appartenenza dei bambini e dei ragazzi, possa creare cittadini consapevoli e felici, capaci di scelte responsabili, nutrite dal grande rispetto per la natura e di tutti gli altri esseri umani che incontreranno nel loro percorso di crescita, umana e culturale.

11.        TORRICO ERMANNO, è nato a Urbino il 26/02/1944. Ha insegnato negli Istituti secondari e, dal 1998 al 2013, come docente a contratto di Storia Moderna e Contemporanea, presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino. È presidente dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione “E.Cappellini” e autore di numerosi studi di storia locale e regionale.

12.         PACIOTTI MARCO nato a Roma, 08/09/1992, dopo la maturità del Liceo Scientifico, consegue la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la votazione di 110/110 e lode nell’anno accademico 2013/14. Quindi la Laurea magistrale in Relazioni Internazionali conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con la votazione di 110/110 e lode nell’anno accademico 2015/16.  Laureando magistrale in Filosofia dell’Informazione – Teoria e gestione della conoscenza presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. E’ stato preparatore atletico ed è rappresentante degli studenti presso il Corso di Filosofia di Università di Urbino. Ha fatto parte della redazione del giornale on line “La Città Futura”. Ha un contratto di collaborazione con borsa per Tutor presso l’Università di Urbino. Ha prodotto le seguenti, pubblicazioni: Jan Patočka e la guerra come paradigma del secolo breve, in Cesolini A. - Graziani E. (a cura di), in Le dimensioni della politica, Vol. 2, Roma, Aracne, 2017; Critica dell’imperialismo e lotta per la pace. Un mondo senza guerre, Contributo presentato al convegno "Domenico Losurdo teorico del conflitto e dell'emancipazione" tenutosi a Roma il 1° dicembre 2018, i cui atti sono in corso di pubblicazione presso la casa editrice La città del sole, Napoli e Curatele, Losurdo D., Paciotti M.- Alessandroni E. (a cura di), Washington consensus o Beijing consensus?, introduzione a La Cina della nuova era. Viaggio nel 19° Congresso del Partito Comunista Cinese, Napoli, La città del sole, 2018. Ha competenze informatiche e linguistiche in Inglese, Francese e Spagnolo.

13.         RAFFA MARIA. Nata a Messina il 21 febbraio 1995, si è diplomata al liceo classico con 100 e lode e successivamente si è trasferita a Bologna per studiare Filosofia. Qui ha collaborato come volontaria per diversi centri sociali e interculturali e ha lavorato per un anno presso l’associazione Acli come educatrice nell’ambito di progetti per l’integrazione di rifugiati politici e famiglie di recente immigrazione. Nel 2016 ha conseguito la laurea triennale con votazione 107, dopo la quale si è trasferita a Urbino, dove attualmente frequenta il corso magistrale in Filosofia della scienza.

14.         RUSSO GIORGIA, nata a Campobasso il 17.4.1994, dopo la maturità al Liceo Classico, si laurea in Scienze Filosofiche all’Università di Chieti. Frequenta il Corso di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino. Ha acquisito buone capacità di gestione di eventi culturali, anche in team,  in numerose edizioni di festival letterali e culturali evidenziando competenze comunicative avanzate.

15.          LUCIA LAZZARI,, nata ad Urbino 8/12/1983. Dopo la maturità scientifica, ha conseguito con il massimo dei voti il diploma di Conservatorio in chitarra classica. Ha studiato anche composizione, musica antica e jazz. Oltre alla attività concertistica, lavora come insegnante di musica in associazioni private e scuole pubbliche da 15 anni. Si interessa da sempre di illustrazione e psicologia.










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