Sinistra per Urbino: Comunicato
stampa sul conferimento della cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano
Sosteniamo tutto ciò che sul piano
nazionale può intralciare la deriva reazionaria e razzista promossa dal governo
grillo-leghista, che è un governo di destra (a questo proposito, invitiamo gli
elettori di sinistra che hanno votato 5Stelle pensando di partecipare alla
rivoluzione e ora si ritrovano Salvini al comando a riflettere!). E sosteniamo
tutti coloro che sul piano locale non si rassegnano a quel declino al quale
Gambini e la sua giunta hanno precipitato la città, proseguendo le politiche
dei predecessori (il suo repentino trasformismo dal Pd all’alleanza con la Lega in meno di una
legislatura non ha portato alcun giovamento ai cittadini).
Apprezziamo perciò sia la proposta di
conferimento della cittadinanza onoraria urbinate a Mimmo Lucano, avanzata dal
PD, sia il gesto compiuto qualche giorno fa da Sgarbi a Sutri.
Agli amici del PD ricordiamo però che
è stato proprio un esponente del loro partito, Marco Minniti, in qualità di
Ministro dell’Interno, a dare per primo la caccia a Mimmo Lucano e al modello
di integrazione dei migranti sperimentato a Riace. E’ stato Minniti, più in
generale, a strumentalizzare e a gonfiare la questione della sicurezza
declinandola nei termini di una guerra tra poveri che contrappone gli italiani
agli stranieri: proprio il PD ha
spalancato la strada a Salvini, dunque, dopo avergliela aperta già a
sufficienza con le politiche antipopolari del governo Renzi. E’ sulla base dei
provvedimenti di Minniti, tra l’altro, che Lucano è stato indagato e poi
persino arrestato.
A Sgarbi ricordiamo invece che
proprio il governo Berlusconi del quale lui era sottosegretario varò nel 2002
la famigerata Legge Bossi-Fini e cioè l’inizio della catastrofe: quelle norme
che, costringendo alla clandestinità migliaia di persone e mettendole fuori legge,
hanno scatenato l’incendio del razzismo nel paese.
Insomma, sia il PD che Sgarbi
dovrebbero chiarirsi le idee. Mimmo Lucano, invece, per fortuna è sempre stato
una persona coerentemente di sinistra e dopo una vita al fianco dei più deboli
sarà il candidato di Rifondazione Comunista e di tutti i progressisti alle
prossime elezioni regionali della Calabria.
Al di là del conferimento della
cittadinanza, Sinistra per Urbino si impegnerà per far riscoprire anche alla
nostra città – che un tempo le conosceva bene - le sue idee di uguaglianza e
difesa del lavoro, di accoglienza e di integrazione.