La
conferenza sulla Rivoluzione d’Ottobre si è svolta con un'ottima e attenta
partecipazione di pubblico. Dopo una breve presentazione dei relatori da parte
di Fernanda Mazzoli, ha parlato per primo Emiliano Alessandroni, dottore di
Ricerca presso l’Università di Urbino, che ha evidenziato l’influenza della
filosofia hegeliana nel pensiero e nella prassi di Lenin (oltre che di
Gramsci), non soltanto per quanto riguarda il periodo preparatorio alla
rivoluzione, ma anche nel momento rivoluzionario stesso e durante la successiva
fase di costruzione del socialismo.
Di seguito
ha relazionato Domenico Losurdo, prof. Emerito dell’Università di Urbino, che
ha spiegato come la Rivoluzione d’Ottobre abbia influenzato le lotte dei popoli
sottoposti al dominio coloniale per la loro indipendenza e per il loro sviluppo
economico. Si è soffermato quindi sugli sforzi che il movimento comunista ha
dovuto affrontare per difendere le conquiste della Rivoluzione, per elaborare
teorie e metodi che salvaguardassero la propria indipendenza.
Lo sviluppo
tecnologico ed economico, è stato spiegato, ha costituito un passaggio
fondamentale non soltanto per fare uscire milioni di persone da una condizione
di fame ed inedia permanente, ma anche per respingere gli innumerevoli
tentativi da parte del colonialismo e dell’imperialismo di minare
l’indipendenza e la sovranità dei popoli, riportandoli indietro all’antico
stato di servitù.
Alla
relazioni è seguito un interessante e vivace dibattito.
Nessun commento:
Posta un commento