Sinistra per Urbino esprime la piena e totale solidarietà alla CGIL oggetto di un' aggressione fascista che ne ha devastato gli uffici della sede centrale di Roma. La presenza, la partecipazione, l'egemonia politica dei gruppi fascisti nella manifestazione di Roma esprimono senza alcun dubbio la matrice fascista delle aggressioni di Roma. Il fatto che nella manifestazione ci fossero singoli cittadini e anche antagonisti non toglie nulla alla matrice fascista della manifestazione. Anzi quelle persone che dichiarano di non c'entrare nulla con i fascisti (ma in realtà diverse di queste persone sono state viste nell'assalto alla sede della CGIL) dovrebbero sapere che nella Storia spesso i gruppi fascisti si sono serviti delle manifestazioni afasciste per contaminarle e per strumentalizzarle per i propri fini.
Il carattere politico di una protesta non è determinato dalla composizione sociale dei partecipanti alle ribellioni e alle manifestazioni, come abbiamo imparato dalla Storia delle aggressioni che portarono alla Marcia su Roma, alle ribellioni del Boia chi Molla di Reggio, e anche a livello internazionale dalle tante manifestazioni violente contro i legittimi governi di democrazia popolare e per ultimo dall'assalto al Campidoglio di Washington.
In Italia e in ogni parte del mondo la reazione e i fascisti agitano temi sociali per acquisire fiducia tra i lavoratori che privi di una guida politica di sinistra in difesa della propria classe, vengono strumentalizzati e trascinati per obiettivi e fini che sono contrari alle aspettative dei partecipanti ingenui. I fascisti agitano temi demagogici e incutono timori sui vaccini mescolandoli ai temi della sanità pubblica, del lavoro, della sicurezza e li condiscono con la difesa della Libertà, ma in realtà vogliono il contrario, eredi del fascismo che soppresse ogni libertà, e alleati di quelle forze parlamentari di destra che hanno varato e sostengono leggi a favore della privatizzazione della sanità, contro i lavoratori, contro la salute e la sicurezza nei posti di lavoro, a favore della precarizzazione del lavoro, e che per mesi, in piena pandemia, hanno sostenuto di aprire tutto e tutti i posti di lavoro mettendo a rischio la vita dei lavoratori (difesa del profitto padronale a scapito della vita dei lavoratori). I partiti parlamentari di estrema destra (Lega e Fratelli d'Italia) hanno mostrato tante ambiguità nei confronti del fascismo e inquietanti contiguità di autorevoli dirigenti nei confronti dei gruppi fascisti che stanno strumentalizzando il malessere sociale e aggrediscono i simboli del lavoro. Chi conserva nel proprio simbolo l'insegna del MSI, partito erede del fascismo, fatica a dichiarare fascista l'aggressione di Roma.
Sinistra per Urbino si batte contro il precariato e per aumenti salariali, per una sanità pubblica, e ritiene che in primo luogo bisogna salvaguardare la salute e la vita dei lavoratori, sconfiggendo la pandemia con l'arma della scienza, dei vaccini e della prevenzione, e garantendo le misure di sicurezza e intensificando i controlli nei posti di lavoro per impedire gli incidenti sul lavoro. Si deve vigilare per impedire la partecipazione di gruppi fascisti e parafascisti nelle manifestazioni legittime indette per esprimere il malessere sociale che devono richiedere stringenti misure di tutela della salute dei lavoratori, contro il Covid, contro gli incidenti sul lavoro, per l'occupazione e in difesa dei posti di lavoro.
Urbino, 11.10.21 SINISTRA PER URBINO
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