mercoledì 21 febbraio 2024

COTIGNOLA 2 OPPORTUNITA' O SCONFITTA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO ?

 Cosa significa Cotignola 2 a Pesaro? E' ormai certo che dal 2025, diverrà operativa a Villa Fastiggi una realtà ospedaliera privata, occupante parte di  una struttura sanitaria pubblica, finora pare sottoutilizzata.

Partiranno l'ortopedia ed una piccola area di terapia intensiva, forse in futuro la cardiologia interventistica (peraltro ad  insaputa dell'efficiente e competitivo corrispettivo pubblico) o forse altro.

Il capitale privato sanitario, alla costante ricerca di profitto, trova terreno fertile nelle lacune del pubblico, sìano vere (carenza di personale e posti letto, tempi di attesa per erogazione delle prestazioni spesso inaccettabili e finora bypassate da chi se lo può permettere con prestazioni libero - professionali in particolare ambulatoriali) o presunte (le c.d. "fughe" verso regioni contigue, delle quali però,  la DG dell'AST1 Storti dichiara che  "mancano  i dati del 2023" mentre viene però contemporaneamente riportato che i ricoveri in Ortopedia ad Urbino risultano altresì incrementati del 5%)

Mentre si depotenzia  (dolosamente?) il pubblico, anche favorendo la fuga  di validissimi professionisti (i casi più o meno recenti, nella ns. provincia si sprecano, altri purtroppo ne verranno) si aprono le porte alla colonizzazione del privato con prestazioni, nella migliore delle ipotesi speculari al SSN (ma nei ricoveri, con un corollario assistenziale di necessità minore). 

Nelle prestazioni a tecnologia più elevata (e quindi con maggiori costi come la cardiologia interventistica), il livello del servizio può altresì pericolosamente abbassarsi se l'assistito non copre di tasca propria parte della spesa ( che è nulla in ambito pubblico). 

L' alternativa è accontentarsi di un livello prestazionale più basso o addirittura incompleto.

.Altre riflessioni

In generale: chi garantisce l'appropriatezza delle indicazioni all'atto medico in un contesto in cui  l'obiettivo è il profitto, quindi esclusivamente far numero?  

Nello specifico: perchè proprio in un momento come questo, in cui è necessario delocalizzare alcuni reparti di Muraglia per l' imminente inizio dei lavori del nuovo ospedale si opta per convertire a clinica privata una struttura papabile per accogliere gli "sfrattati"? 

Per non parlare dell'urgenza "sospetta" nell' aprire una clinica privata mentre il pubblico costruisce l'Ospedale Nuovo!

Il tutto mentre la sanità regionale in mano alla destra,  inonda la stampa di trionfalismi propagandistici misti a fake news: 

Non risultano infatti interventi di "microchirurgia" a Sassocorvaro, (saranno forse  gli interventi di piccola chirurgia) ? Quale  incremento dell'attività chirurgica ci potrà mai essere  "a Pergola" dove non viene operato nessuno da anni, con le sale operatorie inutilizzate e i chirurghi che operano ad Urbino, tra l'altro occupando posti letto di un ospedale già al collasso?

Non mancano poi le  puerili contraddizioni fra la Storti che parla di soddisfazioni prossime ad un accettabile 90% dei tempi d'attesa nella erogazioni delle prestazioni ambulatoriali con Saltamartini che  si scaglia contro la chiusura delle liste (di cui sembra accorgersi ora!) e l'imprenotabilità di talune prestazioni.

Inaccettabile il quadro che emerge da questa  gestione della sanità da parte della destra: affossamento ed inefficienza del pubblico, libero spazio al privato, aumento della spesa individuale che grava sulle classi meno abbienti con incremento delle diseguaglianze, disinformazione propagandistica all'utenza.

Non è questa la sanità che vogliamo.

 Crediamo piuttosto in quella che ha alla base i principi di universalità, eguaglianza ed equità su cui è fondato il  Servizio Sanitario Nazionale ispirato alla nostra Costituzione

Urbino 19 febbraio 2024



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