Federico Scaramucci è il candidato sindaco che il Pd e la maggioranza del Tavolo delle forze di centrosinistra hanno scelto per vincere la campagna elettorale contro Gambini e la sua maggioranza di destra.
Sinistra per Urbino - che del centrosinistra non ha mai fatto e non fa parte, perché è una organizzazione piccola ma autonoma e si è sempre presentata da sola, ma che sa capire quando è necessario unire le forze - aveva indicato Oriano Giovanelli. Che per noi era il miglior candidato per le comunali di Urbino 2024, perché avrebbe rappresentato una netta svolta rispetto alle politiche privatistiche e autoritarie del centrodestra e, con la sua caratura culturale, la sua esperienza e le sue competenze, avrebbe dato voce alle istanze di un deciso cambiamento che Urbino democratica e popolare si aspetta per arrestare il declino cui le Giunte Gambini hanno portato la città.
Ci dispiace che la maggioranza della coalizione elettorale non abbia colto questa occasione.
Ringraziamo Giovanelli per essersi messo generosamente a disposizione e per aver dato una speranza di rinascita a quei cittadini e quelle cittadine che vorrebbero rimettere al centro le questioni del lavoro e della giustizia sociale e che ritengono che l’interesse pubblico abbia sempre la priorità sugli interessi privati dei singoli, dei gruppi di pressione, dei potentati economici.
La realtà comunque rimane.
La lunga permanenza dell'"Uomo Solo al Comando", di Gambini, ha dato una potente accelerata alla decadenza della città scivolata sotto i 14 mila abitanti, diventata la quinta città della provincia. Bisogna fermare questo disegno e questa incapacità di governare che ci stanno portando verso un baratro economico, sociale, culturale dagli esiti imprevedibili. La città è sempre più in mano ai potentati economici e speculatori che incuranti del futuro della città, perseguono i loro interessi a scapito della comunità e dell'ambiente.
Ora è il momento di unire le forze, e le migliori risorse umane e intellettuali per scongiurare che questo declino prosegua inarrestabile e inesorabile. La situazione d’emergenza della città rende ora necessaria un’ampia alleanza delle forze politiche per un cambiamento alla guida della città.
Con senso di responsabilità, confermiamo pertanto la nostra lealtà al candidato Sindaco Scaramucci e alla coalizione, che abbiamo contribuito sin dal primo momento a mettere in piedi, e la richiamiamo a quelli che per noi sono gli assi qualificanti del programma: primato del pubblico (con allontanamento graduale di Marche Multiservizi dai nostri territori e costituzione di un consorzio dei Comuni dell’entroterra per la gestione dei servizi); lotta per preservare Riceci e Canavaccio dagli scempi ambientali cui sono minacciati; centralità della questione sociale e ambientale; ripristino della natura residenziale del centro storico, istituzione dei Consigli di Frazione, rilancio della cultura, attenzione verso i giovani, nuovo modello di sviluppo incardinato su scuola, università, formazione, valorizzazione del capitale cognitivo; lavoro, lotta alla disoccupazione, sussidi, assistenza e politiche di integrazione sociale per chi perde il posto di lavoro, politiche di accoglienza e integrazione per chi arriva nella nostra città da paesi lontani, indipendentemente dal colore della pelle e dei capelli, dalla religione e dalla lingua parlata.
Ai nostri elettori chiediamo di comprendere la delicatezza del momento e di aiutarci a favorire questo cambiamento in città e ripristinare condizioni minime di agibilità democratica. Qui o si cambia o si scivola tutti ulteriormente verso il nulla. Non ci sono alternative. La situazione di emergenza impone soluzioni d'emergenza. Ci appelliamo ai lavoratori, ai giovani, ai cittadini di aiutarci perchè ad Urbino sia scongiurata la prospettiva di questa sclerotizzazione del potere.
Ma chiediamo loro anche – cosa altrettanto importante – di darci la forza per eleggere i nostri rappresentanti e restituire finalmente alla sinistra, dopo tanti anni, una voce in consiglio comunale.
Da parte nostra, saremo sempre la voce dei più deboli, della giustizia sociale, degli aneliti alla pace e delle esigenze e delle battaglie ambientaliste. Rimarremo sempre liberi.
Invitiamo tutti pertanto alla presentazione della coalizione VENERDI' 9 FEBBRAIO ORE 17,30 ALLA SALA RAFFAELLO DEL COLLEGIO RAFFAELLO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA.
Urbino 7.febbraio 2024
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