A FOSSOMBRONE UN ESPOSTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE
DAL
CONTENUTO LEGHISTA.
Vorremmo porre all’attenzione dei
visitatori di questa pagina l’esposto che il Movimento 5 stelle di Fossombrone
ha inviato al Prefetto, per protestare contro la presenza di immigrati,
venditori abusivi, durante la Fiera cittadina di “S. Matteo” del 19 e 20 settembre scorso. Siamo consapevoli
che nel Movimento 5 stelle albergano posizioni le più varie, e spesso convivono
politiche di destra con quelle di sinistra. Tuttavia, da quanto si evince, a
Fossombrone ha prevalso una linea inequivocabilmente di destra, che,
ricollegandosi a certe dichiarazioni nazionali e alle proposte espresse dal
consigliere comunale di Torino, Vittorio Bertola, sembra fare eco alle
posizioni razziste e oltranziste della Lega e della destra estrema. In questo
esposto dei 5 stelle fossombronesi, infatti, si invocano misure repressive e si
stigmatizza il sindaco per non averle adottate, si impiega un linguaggio
offensivo e sprezzante nei confronti degli immigrati, riportando, in maniera
simpatetica, una mail di un comune cittadino nella quale si leggono espressioni
come queste:
“I venditori abusivi hanno liberamente
imperversato in ogni angolo dell’area adibita alla manifestazione”; , “La fiera
è stata una invasione di venditori abusivi che hanno “conquistato” Corso
Garibaldi e le sue logge con arroganza e strafottenza” ; “Poi il bivacco ai
giardini pubblici con tende per la notte” ; “credo si sia scritta una delle più
tristi ed amare giornate per Fossombrone ma anche per il Paese (addirittura
!!!!); “Che schifo.”.
Il tipico linguaggio razzista e classista
contro chi vive di espedienti per poter sopravvivere, ricorda la famosa scritta
appesa all’ingresso dei locali pubblici in Germania e Svizzera negli anni ’50 e
’60: “Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”.
Allora come ora si tratta della stessa
pasta, razzismo e disprezzo di classe per i poveri.
L’esposto prosegue invocando l’intervento
dei carabinieri “come negli stadi”, quasi che questi immigrati si fossero
macchiati di inaudite violenze (ma nessuna testimonianza di violenze viene
menzionata). Il gruppo dei 5 Stelle (di Fossombrone) si erge a interprete e portavoce dei cittadini, dei
contribuenti e dei commercianti che avrebbero “percepito un’elevata sensazione
di illegalità e, contestualmente, di scarsa sicurezza” e, sentite sentite,
lamentano “come gli ambulanti abusivi possano tranquillamente e liberamente
vendere prodotti falsi e contraffatti della manifattura italiana, di fronte a
quegli esercizi commerciali che vendono gli stessi articoli, ma autentici, con
il vantaggio – per i primi – di non pagare il posto occupato, di non emettere
lo scontrino fiscale e di vendere a pezzi decisamente inferiori”. Dobbiamo
ammetterlo: Salvini, Le Penn e l’estrema
destra razzista e fascista sono più seri: almeno loro mostrano di saper bene che
quello dell’evasione fiscale degli ambulanti migranti non è altro che un
pretesto per agghindare la propria inclinazione razzista di classe. I 5 stelle
di Fossombrone, invece, lo dicono convinti.
Il nostro
Paese, compresa la nostra Provincia,
convive da decenni con un’estesa
evasione fiscale, e la nostra manifattura è cresciuta scopiazzando (attivi anche
diversi mobilieri della provincia)
vari modelli, con la vendita
spesso di vere e proprie paccottiglie, trasferendo poi i capitali in
Svizzera: sono costoro a lamentarsi per
la vendita di quattro calzini o borsette di un manipolo di migranti ambulanti ?
Quanto è più facile aggredire il più
debole, chi non ha voce e neppure parole per difendersi. Anziché indagare, con
la folta presenza di parlamentari e consiglieri, sugli arricchimenti repentini
e sospetti che negli ultimi decenni si sono ottenuti grazie alle collusioni con
la politica (e non solo), si chiede di reprimere e multare il commercio di
qualche cittadino marocchino, senegalese o siriano!!! I voti chiesti a sinistra
sono serviti per allestire una caccia agli immigrati? Non bastavano per questo
Salvini e Casa Pound?
Siamo consapevoli che nel Movimento 5
stelle tra tante posizioni politiche democratiche e progressiste che abbiamo
spesso condiviso, risiede anche uno spirito piccolo borghese, moralistico e
leguleio, ma non pensavamo che si arrivasse a tanto.
Si invoca il rigore contro degli esseri
umani che a mala pena sopravvivono e sono fuggiti da quelle guerre che le
ricche potenze occidentali (Stati Uniti in testa, e con loro Regno Unito,
Francia, Italia, e rispettivi vassalli mediorientali come Israele, Arabia
Saudita, Qatar e Turchia) hanno portato distruggendo, rovinando, seminando dolore,
lutti e disperazione, nei loro Paesi e tra i loro popoli (Iraq, Palestina,
Afghanistan, Libia, Siria).
Dove non
arrivano gli eserciti regolari a portare
la morte, viene imposta una politica economica – commerciale, neocoloniale, di
sfruttamento e rapina, spesso alimentando conflitti in loco per poter così
dominare meglio e vendere le armi, per la maggior parte fabbricate negli Usa e
in Europa. Le potenze occidentali dopo decenni di colonialismo, non solo
continuano a tenere questi popoli in una condizione di subordinazione e
soggezione, ma quando qualche loro capo di Stato mostra un anelito di sovranità
nazionale, ne provocano la morte seminando lutti e distruzione. E si pretende che le popolazioni se ne stiano
lì buone, falcidiate dalle bombe delle nostre guerre o dalla fame e carestie
varie.
In questo
desolato panorama politico, c’è almeno la voce di Papa Bergoglio, che sul
problema degli immigrati, è sicuramente più progressista del Movimente 5 stelle
di Fossombrone. Ci auguriamo che questa sia una posizione isolata e
modificabile, e ci aspettiamo una presa di distanza da parte dei 5 stelle degli
altri centri della provincia, a cominciare dal Movimento 5 stelle di Urbino.
Danilo
Alessandroni
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